COMUNICATO STAMPA Nuovo Polo Culturale: uno spazio per tutti i gessatesi
Pubblicato il 27 gennaio 2024 • Comune
Nuovo Polo Culturale: uno spazio per tutti i gessatesi.
Rigenerazione urbana e partecipazione attiva dei cittadini:
le parole d’ordine dell’Amministrazione Comunale
per il nuovo spazio al servizio della comunità.
Mercoledì 24 gennaio 2024, presso la Sala Consiliare “Falcone e Borsellino”, l’Amministrazione Comunale ha presentato alla cittadinanza l’idea progettuale per la realizzazione del nuovo Polo Culturale, uno spazio polifunzionale e intergenerazionale dove condividere idee, progetti e desideri: un luogo dedicato ai gessatesi, per studiare, leggere, lavorare e ritrovarsi ma anche per organizzare attività come mostre, corsi ed eventi.
Nuovo, accogliente, pratico, moderno, funzionale, ma soprattutto bello e polivalente. Questa la sollecitazione dell’Amministrazione Comunale presentata alla cittadinanza per un luogo che fin da subito vuole avere le caratteristiche di condivisione, confronto e crescita per bambini, giovani, adulti e anziani.
Dopo i saluti istituzionali e il benvenuto del Sindaco Lucia Mantegazza, dell’Assessore alla Cultura Roberta Crippa e dell’Assessore ai Lavori Pubblici Sandro Cristina Reggiani, l’Arch. Sabino Bizzoca ha illustrato di fronte a una gremita sala consiliare l’idea progettuale del nuovo spazio pubblico che potrà sorgere in Via G. Di Vittorio, completamente rigenerato e riqualificato per fare posto al nuovo concetto di Biblioteca Pubblica.
Un luogo non solamente dedicato ai libri allo studio e alla lettura, ma in grado, grazie alla sua modularità, di intercettare e sviluppare le passioni e gli interessi della cittadinanza.
Grazie all’aumento di superficie dai 250 mq della sede attuale, ai 700 mq (1400 mq nella soluzione su due livelli) previsti per il nuovo Polo Culturale, i gessatesi potranno avere a disposizione un nuovo “cuore pulsante” proprio nel centro del paese, dove l’arte e la cultura incontrano proposte, interessi e nuove progettualità al servizio della comunità.
Dopo la presentazione pubblica la parola è passata ai cittadini presenti in sala che hanno apprezzato la proposta e impreziosito il confronto con idee e suggerimenti.