15 gennaio Festa del Santo Patrono
Pubblicato il 13 gennaio 2022 • Comune
Il Comune di Gessate celebra la festa di San Mauro, il Santo Patrono, il 15 gennaio.
Le luminarie sono ancora accese ed i Presepi ancora allestiti ed esposti, così prevede la tradizione.
In occasione di questa festa il piatto culinario tradizionale è la trippa.
La reliquia di San Mauro giunse a Gessate quasi certamente nel corso del Seicento, ma ancora nella prima metà del secolo successivo non si ha notizia certa di una grande devozione al Santo.
Si racconta che San Mauro, durante il suo viaggio per raggiungere la Francia, si sia fermato per dormire a Gessate. Si dice ci fosse un convento e che i frati, mentre il santo dormiva, abbiamo ritagliato il pezzetto di veste ancora oggi venerato come reliquia nella chiesa parrocchiale.
Si narra anche che l’arrivo a Gessate di importanti ordini religiosi, come i Benedettini di Chiaravalle e i monaci di San Simpliciano di Milano, permise uno sviluppo agricolo ed economico consistente. Nel 1679 i monaci donarono alla comunità la reliquia di San Mauro Abate, protettore degli ammalati.
Il primo dato della rilevanza assunta dalla festa di San Mauro è del 1851 quando negli atti della visita pastorale dell'arcivescovo Romilli essa viene elencata per prima tra le feste locali non di precetto per la Chiesa ambrosiana. La sua origine sarebbe perciò da collocare tra la seconda metà del Settecento e l'inizio dell'Ottocento. I festeggiamenti sono perlopiù religiosi.
Purtroppo quest’anno causa covid non saranno presenti sul Sagrato della Chiesa le bancarelle dei dolci e dei “firun” (collana di castagne lesse)
Mauro è stato un monaco italiano, abate dell'Ordine benedettino, il principale discepolo di san Benedetto da Norcia. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Viene invocato per guarire da ogni sorta di malattie e in tutte le situazioni di difficoltà e di pericolo.
Data di nascita: 1 gennaio 512 dopo Cristo, Roma
Data di morte: 15 gennaio 584 dopo Cristo, Gallia