Ordinanza Ministero della Salute - Lombardia "Area Arancione" in vigore dal 29 novembre - Comunicato n°91
Pubblicato il 28 novembre 2020 • Covid: Ordinanze e Decreti
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza con cui si dispone l’area arancione per le Regioni Calabria, Lombardia e Piemonte e l’area gialla per le Regioni Liguria e Sicilia.
L’ordinanza è in vigore dal 29 novembre.
Le misure restrittive relative alle "aree di rischio" sono state definite dal Dpcm 3 novembre 2020, qui allegato.
Ricordiamo che sul sito del Governo sono disponibili le risposte alle Domande frequenti sulle misure adottate ( http://www.governo.it/it/
Di seguito riportiamo la sintesi delle principali disposizioni pubblicata sul sito del Governo.
ZONA ARANCIONE
- Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
- Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all'altra e da un Comune all'altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all'interno del proprio Comune.
- Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
- Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
- Chiusura di musei e mostre.
- Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell'infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
- Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
- Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.